Il percorso si snoda tangente a paesini di carattere, come Santo Stefano di Camastra, Castel di Lucio, Castel di Tusa, e si inerpica anche per le montagne ai confini tra Nebrodi e Madonie, offrendo allo sguardo opere, come La Materia poteva non esserci di Pietro Consagra, due figure astratte che si fronteggiano senza toccarsi, siglando un misterioso geroglifico in cemento alto 18 metri.
O come Energia Mediterranea di Pietro di Palma, un’immensa onda azzurra in cemento gonfiata dal vento. O, ancora, Il Labirinto di Arianna di Italo Lanfredini, un percorso a spirale che, senza possibilità di perdersi, conduce a una zona centrale dove cresce un ulivo, simbolo di pace e fertilità. L’itinerario ha come culmine il Monumento a un poeta morto di Tano Festa, sulla spiaggia di Villa Margi, ribattezzato dalla gente La Finestra sul mare, una gigantesca cornice azzurra alta 20 metri, che ritaglia una porzione d’orizzonte fatta di cielo e di mare, oltre la quale lo sguardo spazia sull’infinito.
Informazioni: tel. 0921.334295
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